Agricoltura 4.0 è l’evoluzione del concetto di “agricoltura di precisione” e viene utilizzato per definire interventi mirati ed efficienti in campo agricolo a partire da dati reali misurati/impostati.

L’impiego di macchinari così predisposti, consentono l’automazione di alcuni processi attraverso l’applicazione dei concetti di robotica ed altre tecnologie per la trasmissione e per l’elaborazione dei dati, a titolo esemplificativo:

• GPS per la precisa georeferenziazione dei mezzi
• Celle di carico sul carro spandiletame in grado di misurare in continuo il peso di biomasse
• Computer di bordo preposto alla funzionalità operativa che elabora le informazioni ricevute e trasmette al centro operativo i dati in tempo reale consentendo una comunicazione immediata e bidirezionale
• Trasmissione dei dati in tempo reale per il tempestivo intervento

I dati necessari per il funzionamento, derivanti in gran parte dalle normative cogenti, riguardano principalmente:

• i terreni per i parametri di ubicazione, superficie utile
• capacità recettiva per le biomasse in t/ha in funzione delle caratteristiche fisico-chimiche del suolo, della biomassa utilizzata e delle esigenze della coltura
• quantità totale di biomasse da utilizzare
• quantità caricata sul carro spandiletame

L’elaborazione continua dei dati consente di gestire la velocità di avanzamento della trattrice che traina il carro in modo da garantire la giusta quantità su tutta la superficie del campo, realizzare una mappa del percorso svolto, trasmettere i dati al centro operativo

Gli obiettivi raggiunti ad oggi con queste tecnologie sono:

• il rispetto dei dettami di legge riducendo l’alea di eventuali errori umani
• disporre dei dati in tempo reale
• migliorare la tracciabilità della filiera rendendo più “accettabile”, efficiente e sostenibile il recupero agricolo
• interfacciarsi coi modelli di precision farming dell’azienda agricola

I prossimi obiettivi, ancora in fase di studio, avranno sicuramente lo scopo, attraverso l’implementazione dell’azione, di:

• unire i dati di impianto e di utilizzazione al fine di migliorare il processo di tracciabilità e circolarità dei prodotti
• fornire all’agricoltore uno strumento utile alla programmazione aziendale ed un servizio di precision farming
• migliorare la “sostenibilità” sociale dell’utilizzo agricolo di biomasse da rifiuti in agricoltura